Avetik Isahakyan (in armeno Ավետիք Սահակի Իսահակյան?; Gyumri, 30 ottobre 1875 – Erevan, 17 ottobre 1957) è stato un poeta armeno.

Studiò a Echmiadzin, presso il seminario Kevorkian, quindi a Vienna e a Lipsia dove studiò filosofia e antropologia. Iniziò in questa prima giovinezza la sua carriera letteraria e politica. Nel 1895 entrò a far parte del comitato esecutivo di Alessandropoli della Federazione Rivoluzionaria Armena che supportò attraverso la sua attività. Nel 1896 fu arrestato a causa di queste attività Armenia.

Si recò nuovamente all'estero, e all'Università di Zurigo studio Letteratura e Filosofia.

Nel 1898 diede alle stampe la raccolta Canti e ferite, e nel 1902 ritornò in patria e di qui trasferirsi a Tiflis. Dopo un periodo all'estero (1911-1936), si stabilì nell'Armenia sovietica. Tra le sue opere si ricordano Abul Ala Maari (1911), Mger di Sasun (1919) e Ustá Karo.

Nel 1946 ottenne il rinomato Premio Stalin.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Opere di Avetik Isahakyan / Avetik Isahakyan (altra versione), su Open Library, Internet Archive.

Ավետիք Իսահակյանի թանգարան Ո՞ւր Գնալ Գյումրիում

AVETIK ISAHAKYAN on Behance

AVETIK ISAHAKYAN on Behance Male sketch, Painting, Art

Avetik Isahakyan In Operation Nemesis ArtATsolum

Avetik Isahakyan Alchetron, The Free Social Encyclopedia