Palazzo Salviati è un edificio civile veneziano sito nel sestiere di Dorsoduro e affacciato sul Canal Grande tra Palazzo Barbaro Wolkoff e Palazzo Orio Semitecolo Benzon.
Storia
L'edificio è stato edificato come negozio e fornace della vetreria Salviati tra il 1903 e il 1906, su disegno dell'architetto Giacomo Dell'Olivo. La ditta venne fondata nel 1859 ad opera di Antonio Salviati. Nel 1924 il palazzetto subì una profonda ristrutturazione, che comportò la sopraelevazione di un piano e la collocazione di un grande mosaico in facciata.
Descrizione
La facciata, dall'aspetto piuttosto semplice, sarebbe priva di ogni interesse se non fosse per la presenza del grande mosaico centrale, ai cui fianchi si aprono delle monofore a tutto sesto. Lo stesso schema viene ripreso anche al piano superiore, che vede anche l'inserimento di una bifora centrale. Il pianterreno è dominato da tre grandi archi.
Note
Bibliografia
- Marcello Brusegan, I Palazzi di Venezia, Roma, Newton & Compton, 2007, ISBN 978-88-541-0820-2.
Voci correlate
- Palazzo Barbarigo
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzo Salviati
Collegamenti esterni
- Sito della Salviati, su salviati.com.
- Alessia Rosada e Carlos Travaini, Palazzo Salviati, su canalgrandevenezia.it.




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